"Credo che il grande errore nelle scuole di usare la paura quale motivazione di base. Paura di essere bocciati, di non restare con la tua classe, etc. L'interesse invece può produrre conoscenza che in proporzione alla paura è un'esplosione nucleare rispetto ad un petardo. " - Stanley Kubrick.
Sono solo le parole di un regista che molto semplicemente ha centrato uno degli errori che la scuola purtroppo deve ammettere...
L'obiettivo che invece la buona didattica deve perseguire è quello di trasformare la scuola in un luogo dove star bene, dove non aver paura di essere sanzionati e minacciati, ma accolti e compresi .
L'esplosione nucleare deve avvenire per la forte motivazione e interesse che sappiamo creare noi adulti nei bambini che sono lì per imparare a crescere e a vivere in modo equilibrato.
So purtroppo che invece da molte scuole, a tutti i livelli, i bambini vorrebbero scappare e questo è il fallimento più grande... Noi docenti siamo lì e dobbiamo attivarci perchè questo non accada... usando tutta la passione, la comprensione e la competenza di cui siamo capaci altrimenti abbiamo formato persone che non avranno mai, forse, fiducia in se stessi e negli altri.
Sono solo le parole di un regista che molto semplicemente ha centrato uno degli errori che la scuola purtroppo deve ammettere...
L'obiettivo che invece la buona didattica deve perseguire è quello di trasformare la scuola in un luogo dove star bene, dove non aver paura di essere sanzionati e minacciati, ma accolti e compresi .
L'esplosione nucleare deve avvenire per la forte motivazione e interesse che sappiamo creare noi adulti nei bambini che sono lì per imparare a crescere e a vivere in modo equilibrato.
So purtroppo che invece da molte scuole, a tutti i livelli, i bambini vorrebbero scappare e questo è il fallimento più grande... Noi docenti siamo lì e dobbiamo attivarci perchè questo non accada... usando tutta la passione, la comprensione e la competenza di cui siamo capaci altrimenti abbiamo formato persone che non avranno mai, forse, fiducia in se stessi e negli altri.