mercoledì 6 aprile 2011

Indicazioni 2007 per l'area storico-geografica

Nel nostro approccio ad analisi e testimonianze sull'insegnamento della storia non potremo prescindere dal riferimento alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo d'istruzione del 2007. Rivediamone alcuni punti salienti.
Le Indicazioni  ricuperano l’unitarietà dell’ambito storico-geografico, inteso come l'area "composta dalle scienze che si occupano dello studio delle società umane, nello spazio e nel tempo: la storia e la geografia, strettamente collegate fra di loro e in continuità fra primaria e secondaria".
Fatta salva l'autonomia dell'insegnamento, che consente sconfinamenti e approfondimenti, circa i contenuti le  Indicazioni del 2007 così recitano :
"La conoscenza sistematica e diacronica della storia verrà realizzata fra il secondo biennio della primaria e la fine della secondaria. Si inizierà focalizzando l'attenzione degli alunni sugli aspetti della vita sociale, culturale e materiale delle società preistoriche, protostoriche e del mondo antico, e si passerà, man mano che le capacità degli allievi crescono, allo studio di processi più complessi. La scansione fra primaria e secondaria è costituita dalla Caduta dell'impero Romano d'Occidente, mentre nel primo biennio della scuola secondaria di primo grado il percorso sarà compreso tra il Tardo Antico e la fine dell'Ottocento. L’ultimo anno della scuola secondaria di primo grado viene dedicato allo studio della storia del Novecento."

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